Per adempiere agli obblighi previsti dal D.lgs. 231/2001, le organizzazioni devono adottare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) idoneo a prevenire la commissione dei reati indicati nella normativa. Il MOGC deve essere adeguato alle caratteristiche dell’organizzazione e alla tipologia di rischi a cui essa è esposta.
Inoltre, le organizzazioni devono nominare un Organismo di Vigilanza (ODV), il cui compito è quello di vigilare sull’efficacia e sull’adeguatezza del MOGC e di segnalare eventuali violazioni.
La nomina dell’ODV è obbligatoria per tutte le organizzazioni che adottano il MOGC, ad eccezione di quelle con meno di 30 dipendenti e con un fatturato inferiore a 2 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’affidamento dell’incarico di ODV, è importante scegliere un soggetto indipendente e imparziale, in grado di garantire un controllo efficace e obiettivo. Solitamente, le organizzazioni scelgono un consulente esterno specializzato in materia di D.lgs. 231/2001 per svolgere il ruolo di ODV.
L’ODV deve essere dotato di adeguate competenze professionali e di esperienza nella prevenzione dei reati, nonché di un’ottima conoscenza del settore in cui opera l’organizzazione. Inoltre, l’ODV deve essere in grado di relazionarsi in modo trasparente e collaborativo con gli organi direttivi dell’organizzazione.
Infine, è importante che l’ODV agisca in modo tempestivo ed efficace nel segnalare eventuali violazioni del MOGC e nel proporre le azioni correttive necessarie per migliorare l’efficacia del sistema di controllo interno.