Per garantire la sicurezza alimentare dei cibi, è stato da tempo introdotto il protocollo Haccp (Hazard analysis and critical control point), un metodo di autocontrollo che analizza tutta la catena alimentare individuando i rischi associati ad ogni passaggio del cibo e identificando le possibili soluzioni.
Le attività commerciali soggette all’HACCP sono i bar, i ristoranti, le pizzerie, i negozi di alimentari, le rosticcerie, le gelaterie, le pasticcerie, le pescherie, le macellerie, i salumifici
I grossisti di alimentari e chi ne effettua il trasporto.
Il sistema HACCP si basa su 7 principi chiave:
- identificazione di tutti i possibili rischi per la sicurezza alimentare che possono verificarsi durante le fasi di produzione, lavorazione, trasporto e distribuzione degli alimenti;
- individuazione dei punti nella catena produttiva in cui i rischi identificati possono essere controllati o prevenuti;
- definizione di limiti critici per ogni punto critico di controllo, ovvero i valori al di sopra dei quali si considera che il prodotto non sia più sicuro per il consumo;
- sviluppo di procedure per monitorare i punti critici di controllo e assicurarsi che i limiti critici siano rispettati;
- definizione di misure correttive da adottare nel caso in cui i limiti critici non vengano rispettati;
- implementazione di procedure per verificare l’efficacia del sistema HACCP e per garantire che i processi di produzione siano conformi alle normative;
- tenuta di documentazione completa e registrazioni dettagliate di tutte le fasi della produzione, in modo da poter dimostrare la conformità al sistema HACCP.
Per rispondere alle esigenze della Clientela e delle specifiche attività che operano nella ristorazione, nella gastronomia e nel settore agroalimentare, MODI® propone un servizio di consulenza per l’applicazione del Regolamento HACCP.
A disposizione le FAQ.